Domenica 27 settembre 2015 – L’ultima domenica di settembre, nella scenografica cornice di Piazza Buondelmonti, i quattro Rioni d’Impruneta si contendono la vittoria della Festa dell’Uva.

Questa kermesse, organizzata all’Ente Festa dell’Uva e dai Rioni – con il patrocinio del Comune d’Impruneta – è divenuta tradizione e testimonianza di valori che hanno sfidato il tempo, confermando le qualità umane e di attaccamento alla propria terra degli imprunetini.
Il filo conduttore della manifestazione settembrina è sempre stato l’esaltazione della vendemmia e del lavoro nei campi, anche se, seguendo la cronaca degli ultimi anni, le parate sono state un modo per vivere l’attualità non solamente italiana ma del mondo intero.

Anche i temi sociali sono passati attraverso la satira dei carri, non di meno storia, mitologia e tradizioni sono stati bersaglio e argomento per motivare e ispirare idee ai costruttori.
Nondimeno, le celebrazioni non si esauriscono con la tradizionale parata.
Nei giorni che precedono la sfilata, Impruneta pullula di iniziative: mercatini, cene, dimostrazioni sportive, mostre…
La domenica della festa, nel centro del paese, si apre la mostra mercato di prodotti tipici locali e dell’artigianato.
Nelle prime ore del pomeriggio si esibisce la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Impruneta, aprendo così u&cialmente la nuova edizione della Festa dell’Uva di Impruneta.
E finalmente, il momento clou: i rioni del paese, S.Antonio, le SS. Marie, le Fornaci, e il Pallò, si contendono la vittoria della festa proponendo al pubblico la spettacolare s”lata dei maestosi carri allegorici, con vivaci coreografie e centinaia di figuranti in costume.
Al termine, gli allestimenti, premiati da una doppia giuria, sono distrutti in attesa di nuova vendemmia.